Gorgo

Un giorno mi sono messo in testa di fare l’editor, così mi sono inventato Gorgo.
Qui trovate i fumetti che fanno parte del progetto.
Qui sotto vi spiego invece come funziona.

Il privilegio di essere un Morto

Facciamola corta: se non sei un Maestro o un Morto, i fumetti brevi in Italia non li puoi pubblicare con un editore vero. Negli ultimi anni ci sono state delle nobili eccezioni (Progetto Stigma, Materia Degenere, Canicola) che hanno confermato una regola di mercato che, per forza di cosa, va a riflettersi poi sui metodi di produzione degli autori. Eppure non sono il solo a credere che il fumetto breve sia un tassello fondamentale per l’esordiente che vuole mettersi alla prova, per il fumettista che vuole fare gli esperimenti e per l’autore affermato che cerca un respiro diverso rispetto a quello del graphic novel. In ogni caso è un momento di riflessione e crescita, un luogo dove si può rischiare e vedere l’effetto che fa. A conferma di ciò basterebbe dare un occhio ad alcune delle autoproduzioni uscite negli ultimi anni per vedere quanti di questi fumetti brevi valgono spesso più di qualsiasi graphic novel, sia dal punto di vista creativo che da quello narrativo. Anche i lettori hanno bisogno di fumetti brevi, e li cercano anche. La recente esperienza con Lana di Roccia (la newsletter mensile con i fumetti gratis dentro che curo da qualche mese) mi ha aiutato a comprendere soprattutto un aspetto: con una storia breve il lettore non ha paura ad affrontare (anche economicamente) letture che escono dal suo gusto personale. Ed è per tutti questi due motivi che nasce GORGO.

Istruzioni per il montaggio

GORGO è il tentativo di creare un habitat adatto alla creazioni di storie brevi, una struttura in cui l’esordiente, il fumettista o l’autore può chiedere asilo per sviluppare la sua storia. Io metto a disposizione tre cose. La prima è raccontare il fumetto che stai pensando, scrivendo, disegnando. Mi piacerebbe consegnare ai futuri lettori un documento sui tuoi metodi di lavoro e sul modo in cui funziona il tuo processo creativo. La seconda è fare l’editor. Mi ritengo un lettore attento ed empatico, con la tendenza ad annullarmi per confondermi meglio con le intenzioni e i temi della storia. Riesco a sincronizzarmi su onde differenti e mi diverto molto a farlo. Mi metto in gioco come editor non per insegnarti regole che non so (sebbene mi piacciano gli ingranaggi), ma per metterti a confronto con un lettore esigente e sensibile, curioso di vedere cosa sarai in grado di fare. Avrai a disposizione la mia attenzione e il mio punto di vista su quello che fai, ma le decisioni saranno sempre tue. Parleremo del tuo fumetto ma non sarò mai il tuo sceneggiatore o il tuo script-doctor. Avrai la libertà di ascoltarmi o di mandarmi affanculo. Litighiamo e vogliamoci bene a corrente alterna, ma solo per il bene della storia. Terza cosa, la più importante: ti aiuto a vendere questo fumetto breve per darti non solo la tranquillità creativa ma anche quella economica. Tranquillità è probabilmente una parola grossa, diciamo che sarai sicuro di avere dei soldi da questa cosa. In pratica facciamo un preorder e, tolti i costi di spedizione e di stampa, ti becchi tutto il resto. Facci quello che vuoi. Giusto per essere chiari: io non mi metto in tasca nulla. Non voglio fare l’editore, per me GORGO è uno dei tanti modi con cui sto tentando di fare critica in maniera inusuale.

Non esiste il conto alla rovescia per i terremoti.

Arrivato qui vorrai sapere come funziona GORGO. La prima regola è la più stupida: contattami solo se conosci quello che faccio. Dobbiamo costruire un rapporto di fiducia che ci legherà per il tempo di creazione di una storia (e spero anche di più) ed è quindi fondamentale scegliersi a vicenda. Io ti scelgo per il tuo lavoro, ma anche tu devi scegliere me per il mio. Se non mi conosci leggi quello che scrivo su Facebook (qui), su Instagram (qui), su Duluth Comics (qui), su Fumettologica (qui) e su Lana di Roccia (qui). Se alla fine sei convinto, scrivimi qui: gorgo.pannellodicontrollo@gmail.com. Dentro mettici quello che vuoi: disegni, tavole, lavori precedenti. Vedi tu, ma non esagerare con il materiale, al massimo ti chiederò qualcosa io se mi dovesse mai servire. Non dimenticare però di raccontarmi anche la storia breve che vorresti sviluppare insieme. Può essere un soggetto fatto e finito o due idee messe in croce, ma a me poco importa. Se qualcosa tra storia e disegni mi fa scattare la scintilla, allora è tutto ok. Non c’è un tempo limite per partecipare a GORGO. Rimane aperto da oggi fino a quando avrà senso farlo. Quando hai idee, voglia e tempo, scrivimi e poi vediamo.